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Planimetria Attigliano – Viterbo

Anno: 1885
Autore: Strade ferrate del Mediterraneo –
Fonte: Archivio personale Crisitian Rossi

Ferrovia Attigliano  – Viterbo  [wikipedia]

 

La nascita della ferrovia ha una cronistoria abbastanza lunga e sofferta; nonostante le richieste delle popolazioni dell’area viterbese risalissero al tempo della costruzione della tratta Roma–Orte della ferrovia Roma-Ancona, venne costruita molto tardi rispetto alle aspettative e venne subordinata alle lunghe vicissitudini del collegamento tra Roma e Firenze inaugurato, via Terontola, nel dicembre del 1866 con l’allaccio alla Roma–Ancona nella stazione di Foligno. Il trasferimento nel 1870 della capitale d’Italia a Roma portò a studiare una variante di tracciato per abbreviare il percorso e il 15 novembre 1875 venne realizzato il nuovo tratto Chiusi–Terontola; ciò riaccese le richieste dei viterbesi che nel 1879 finalmente presentarono il progetto di una ferrovia, lunga 40 km, inserito nella tabella C della Legge 29 luglio 1879, n. 5002, detta anche legge Baccarini, promulgata nello stesso anno; questo prevedeva l’itinerario da Viterbo via Montefiascone fino ad Attigliano, punto di scambio con la nuova via breve tra Roma e Firenze. I lavori di costruzione terminarono a metà del 1886 e la linea fu aperta il 16 agosto. La linea tuttavia perse il traffico diretto, rimanendo come collegamento locale per l’area nord del viterbese, in seguito all’apertura della nuova e più breve linea per Roma, via Capranica, poco meno di un decennio dopo. Il servizio venne previsto a vapore sia per i merci che per i viaggiatori; nella seconda metà degli anni trenta quello viaggiatori trasse vantaggio in termini di percorrenza dall’arrivo delle automotrici ALn 56. Nel secondo dopoguerra il traffico merci sulla linea si è ridotto e, in seguito, negli anni ottanta scomparso del tutto. La linea è sopravvissuta alla politica dei tagli degli ultimi decenni solo in virtù del traffico pendolare. L’elettrificazione nel 1983[2], e l’istituzione nel decennio successivo di relazioni dirette tra le stazioni di Viterbo Porta Fiorentina e Roma Termini, con percorrenza di 100-110 minuti, hanno ridato respiro al traffico sulla linea.

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